L'esercito ucraino ha terminato la sua missione di combattimento nella città di Mariupol e centinaia di combattenti ucraini sono stati trasportati in autobus nel territorio controllato dalla Russia dopo quasi tre mesi di pesanti combattimenti nella città portuale. La Russia ha iniziato i suoi attacchi alla città all'inizio di marzo.
Ucraini e russi hanno raggiunto un accordo per lo scambio di soldati gravemente feriti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol con prigionieri di guerra russi, ha detto alla televisione ucraina la vice ministra della Difesa ucraina Anna Malyar.
Il sindaco di Mariupol ha confermato che nella città portuale resta in vigore il cessate il fuoco.
L'esercito ucraino ha ordinato alle truppe rimaste rifugiate sotto l'acciaieria Azovstal di concentrarsi sugli sforzi per salvare la vita del proprio personale.
Secondo il ministro della Difesa ucraino, più di 260 soldati ucraini sono stati evacuati attraverso un corridoio umanitario, alcuni dei quali sono rimasti feriti.
Malyar ha detto che 53 soldati feriti verranno trasportati da Azovstal a Novoazovsk dove riceveranno cure mediche immediate.
"Per Azovstal, speriamo di riuscire a salvare le loro vite. Tra loro ci sono feriti gravi. Voglio sottolineare che abbiamo bisogno che i nostri difensori siano vivi. L'operazione per salvarli è stata lanciata dal nostro esercito. Lavoriamo per riportarli a casa, e questo lavoro richiede delicatezza e tempo", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj nel suo discorso quotidiano.
Altri 211 combattenti ucraini sono stati scortati dalle forze russe da Azovstal a Olenivka, a Donetsk, controllata dai ribelli, dove faranno parte di uno scambio di prigionieri di guerra russi.
"Nell'ambito di un accordo di scambio, 50 feriti sono stati evacuati da Azovstal a Novoazovsk. Sono in corso trattative per il loro trasferimento a Zaporozhzhya", ha detto un'altra fonte, confermando lo scambio.
L'agenzia di stampa statale russa TASS ha riferito che il ministero della Difesa russo ha confermato lunedì che è stato raggiunto un accordo per evacuare le truppe ucraine ferite dall'impianto e trasportarle in una struttura medica a Novoazovsk per "fornire loro tutta l'assistenza necessaria".
Martedì il ministero della Difesa russo ha dichiarato che 265 militanti ucraini hanno deposto le armi e si sono arresi, di cui 51 gravemente feriti. Tutti coloro che avevano bisogno di assistenza medica sono stati portati per essere curati in un ospedale di Novoazovsk, nella Repubblica popolare di Donetsk.
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