Il ministro della Cultura, della Gioventù e dello Sport del Kosovo, Hajrulla Çeku, ha annunciato di essere stato minacciato di morte dalla Serbia.
Questo, dopo aver riferito alla FIFA, della presentazione della bandiera serba con la mappa del Kosovo e dei simboli serbi ai Mondiali in Qatar.
"Negli ultimi due giorni ho ricevuto centinaia di messaggi offensivi e minacciosi dalla Serbia, dal momento in cui abbiamo sensibilizzato l'opinione mondiale sull'azione sciovinista della loro squadra di calcio ai Mondiali del Qatar 2022", ha detto Çeku.
Ha dimostrato che gli insulti erano diretti anche alla sua famiglia.
"Le minacce di morte sono un'altra indicazione che lo sciovinismo serbo è il pericolo più grande per la pace nella nostra regione. "La democratizzazione della Serbia e la separazione dal controllo russo sono prerequisiti per la sicurezza e il progresso nei Balcani occidentali", ha affermato il ministro.
Lui ha sottolineato inoltre che le reazioni pubbliche di molti cittadini hanno dato forza alla denuncia della Federcalcio del Kosovo alla FIFA.
"Uno dei modi migliori per proteggere i nostri diritti e la nostra verità è la diplomazia dei cittadini".
"Crediamo che la Serbia riceverà la meritata punizione per il suo atto scandaloso che trasforma lo sport in uno strumento per conquistare le proprie aspirazioni", ha scritto Čeku su Facebook.
Altrove, la FIFA ha avviato un procedimento contro la Federcalcio serba dopo che una bandiera raffigurante il Kosovo come parte del loro paese sarebbe stata appesa nello spogliatoio quando hanno affrontato il Brasile ai Mondiali.
L'immagine della bandiera con il messaggio "non ci arrendiamo" in serbo è diventata virale sui social network quando è stata condivisa da Hajrulla Çeku, ministro della Cultura, della gioventù e dello sport del Kosovo.
Nel frattempo, la Federcalcio del Kosovo (FFK) ha accolto favorevolmente l'avvio della procedura disciplinare della FIFA contro la Federcalcio serba.
"Siamo lieti di vedere la rapida reazione della FIFA, in occasione dell'apertura dell'indagine contro la Federcalcio serba dopo l'esposizione dello striscione con la mappa del Kosovo con la bandiera serba al suo interno e con messaggi di odio e incitamento nello spogliatoio della rappresentativa serba e allo stadio, nella partita tra Brasile e Serbia, nell'ambito della Coppa del Mondo in Qatar", si legge nella reazione del FFK.
Fonte di informazioni @BalkanWeb: Leggi di più su: www.botasot.al
