La polizia di Berlino ha ammanettato un 29enne con cittadinanza tedesco-armena, autore dell'aggressione avvenuta oggi a mezzogiorno in una delle zone più popolate della capitale.
È stato arrestato dalla polizia dopo essersi schiantato con la sua auto contro una folla di acquirenti, provocando almeno un morto e 30 feriti.
Il filmato mostra la polizia che scorta l'uomo ammanettato fino a un SUV nero e lo chiude all'interno, mentre lui grida qualcosa di incomprensibile ai passanti.
A pochi metri di distanza, l'auto dell'uomo arrestato è appesa alla vetrina di una profumeria, mentre sul marciapiede accanto giacciono persone gravemente ferite.
Nel frattempo, testimoni dicono che stava guidando ad alta velocità sulla Tauentzienstrausse, una strada fiancheggiata da negozi e caffè. Poi è entrato in strada e ha guidato per circa 600 metri oltre la chiesa commemorativa dell'Imperatore Guglielmo prima di schiantarsi contro il negozio.
L'uomo ha poi tentato di allontanarsi ma è stato trattenuto da due passanti fino all'arrivo della polizia che lo ha arrestato. Gli agenti hanno confermato l'arresto ma hanno rifiutato di dire se credono che l'incidente sia stato intenzionale.
Quanto alla vittima, si tratta di un insegnante, mentre tra i feriti ci sarebbero decine di studenti. Cinque dei feriti presentano ferite gravi, mentre tre sono in condizioni critiche.
L’incidente è avvenuto a pochi metri da dove un estremista islamico ha ucciso 12 persone in un mercatino di Natale nel 2016, spingendole contro un furgone rubato.
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